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Valencia

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Oggi iniziamo la visita della città e partiamo dalla Cattedrale di Valencia la cui attrazione principale è il Santo Graal (si crede sia il calice usato da Cristo nell’ultima cena), comunque tutta la cattedrale merita la visita. Meritevole della fatica, salire i 207 gradini per raggiungere la cima del Miguelete il campanile, poiché vi offrirà una delle migliori viste aeree della città e sulla Plaza de la Reina.

Accanto alla cattedrale, nella Plaza de la Virgen, visitiamo la bella Basilica de Nuestra Señora de los Desamparados. Nella piazza, degni di nota sono la bella facciata del Palau de la Generalitat e la Fontana del Turia.

Accanto alla piazza, visitiamo il bel sito archeologico La Almoina, la particolarità di questo sito sono gli edifici conservati molto bene. In zona si trovano anche i Banòs del Almirante.

Quindi ci dirigiamo a visitare la Torres de Serrans una delle porte della città unici resti delle mura di cinta, poi percorrendo la Calle De Los Colores, una stradina con dei graffiti realizzati da artisti locali, arriviamo alla Chiesa del Carmen della quale è degna di nota la bella facciata barocca.

Proseguendo lungo Carrer del Museu vi imbatterete nella curiosa Casa de Los Gatos, la leggenda narra che un’anziana signora possedeva la casa retrostante e volle donarla ai gatti selvatici, e per evitare che vi potessero entrare gli umani, fece costruire un muro nel cortile e fece costruire questa gattaiola a mo’ di abitazione per rendere chiaro a tutti che quella era la Casa dei Gatti del Barrio del Carmen.

Se volete provare un’esperienza particolare, potete recarvi al vicino Fallera por un día qui ti vestono con abiti di usanza locale e ti fanno fare il giro della città (noi abbiamo soprasseduto).

Percorrendo i piccoli ma stupendi vicoli, arriviamo alla bellissima Iglésia de Sant Joan del Mercat meritevole della visita (vi rimandiamo al link per la descrizione), proprio di fronte si trova il bellissimo Mercado Central, a noi piace tantissimo visitare e mangiare nei mercati delle città che visitiamo e quindi anche questo diventa territorio di caccia!!!

Una volta rifocillati, ripartiamo e visitiamo proprio davanti al Mercado Central, la Lonja de la Seda un bel edificio oggi proclamato Patrimonio dell’Umanità che una volta ospitava la borsa merci di Valencia, pochi passi e ci fermiamo a visitare la bella Iglésia de Santa Catalina e a fianco nella Plaza Lope de Vega al n° 6, una piccola curiosità, troviamo la facciata più stretta d’Europa larga solamente 107 cm. E’ seconda al mondo solo ad una in Brasile, larga appena 100 cm e conosciuta come “la casa di un metro”. Degna di nota, davanti alla chiesa, la Plaça Redona una piazza circolare racchiusa da edifici dove ci promettiamo di ritornare per una cena.

Con una bella passeggiata (Valencia si gira molto bene a piedi) arriviamo prima alla bellissima Plaza del Ajuntamiento dove vediamo il Municipio, e poi alla Plaza de toros de Valencia che noi visitiamo tralasciando qualsiasi giudizio in merito alle corride (volendo c’è anche il Museo Taurino con cimeli legati alla corrida), a fianco c’è la Estaciòn del Norte con una bella facciata, merita anche entrare per vedere i mosaici in ceramica.

Si è fatta una certa ora, quindi si va di aperitivo, in attesa della comida de la tarde che noi facciamo alla La Papardella bel locale dove abbiamo mangiato molto bene (un consiglio, anche se Valencia è piena di locali, vi conviene prenotare perché li troverete tutti pieni e cenando molto tardi rischiate di dover girare molto prima di trovare posto e rischiate di rimanere senza cena. Quindi noi procedevamo così, durante la giornata se vedevamo un posto che ci intrigava, prenotavamo già per la sera).

Itinerario

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