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Berlino 31/12/2007

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Oggi iniziamo dal Kreuzbergvisitando il massiccio Bundesrat, poi ci avviamo all’incrocio tra Wilhelmstraße e Niederkirchnerstraße dove vediamo un parcheggio con le caratteristiche Trabant (la macchina più famosa della Repubblica Democratica Tedesca, era considerata l’automobile comunista per eccellenza), qui troviamo anche la Geschichtsmeile Wilhelmstraße/Topographie des Terrors, i piani e le azioni della Gestapo, delle SS e della Sicurezza del Reich avevano sede qui. Dopo i bombardamenti alleati del 1945, degli edifici che sorgevano qui non è rimasto nulla. La Topographie des Terrors (topografia del terrore) è dunque una mostra a cielo aperto che si sviluppa lungo il perimetro di quegli scavi che alla fine degli anni Ottanta riportarono alla luce le celle sotterranee della Gestapo, dove i prigionieri politici venivano interrogati, torturati e uccisi. Qui c’è anche un lungo tratto del Muro. Vi consigliamo la visita.

Poi proseguiamo fino al Martin Gropius-Bau, un museo molto bello ed interessante.

Quindi torniamo sui nostri passi e arriviamo davanti al famosissimo Checkpoint Charlie, qui troverete il cartello – in inglese, russo, francese e tedesco – che fu il simbolo della divisione di Berlino e un monito per chiunque voleva avventurarsi al di là del Muro: You are now leaving the American sector – State lasciando il settore Americano. Se oggi Checkpoint Charlie è ancora un’icona della divisione politica e del significato stesso del concetto di “confine”, fino alla caduta del muro – avvenuta il 9 novembre 1989 – esso ha rappresentato il punto di passaggio tra due realtà: l’Ovest e l’Est, la libertà e la sua privazione, a fianco il Museum Haus am Checkpoint Charlie (interessante da visitare).

Poi ci spostiamo e visitiamo la Pfarrei St. Bonifatius e poi con una lunga passeggiata lungo la Bergmannstrasse fino alla Passionskirche. Se avete tempo è meritevole della sosta (noi abbiamo pranzato qui, benissimo) è il Marheineke Markthalle poi rientriamo in hotel perché stasera tutti alla Brandenburger Tor per festeggiare il capodanno.

Itinerario

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