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Berlino 29/12/2007

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Questa mattina l’itinerario prevede il “Tiergarten” con partenza da PotsdamerPlatz, dove in mezzo a edifici modernissimi vediamo i Mauerreste (dei resti del muro), di fatto non è una vera e propria piazza, ma una zona costituita da tre aree, note come Daimler City, Sony Center e Besheim Centre, che hanno letteralmente reinventato un terreno desolato dove fino al 1989 il Muro separava Berlino Est da Berlino Ovest, e poi proprio accanto troviamo la particolarissima Leipziger Platz a forma ottogonale.

Poi visitiamo il bel Sony Center, questo grande complesso, simile nel suo insieme a un centro commerciale, stupisce per la scenografica copertura del cortile interno, realizzata con lunghi pannelli a formare una grande vela attraverso cui passa la luce. Di sera la spettacolarità della struttura è esaltata dall’illuminazione a colori cangianti. All’interno è stato inglobato quel che restava, dopo i bombardamenti, del celebre Grande Hotel Esplanade (lo si può vedere dalla retrostante Bellevuestrasse) e della sua splendida hall, la Kaisersaal (sala dell’imperatore Guglielmo II); quest’ultima, nel 1996, grazie a una sofisticata tecnologia, è stata spostata di 75 metri dalla sua collocazione originaria per consentire l’allargamento della Potsdamer Strasse.

Subito dietro troviamo la Berliner Philharmonie, la Kammermusiksaal e la St. Matthäus-Kirche dal cui campanile si ha un’ottima vista. In zona è curiosa la Skulptur Galileo, poi arrivati a Marlene Dietrich Platz ci ritroviamo in un mercatino natalizio con un chiosco dove pranziamo a base di hot-dog e birra. Quindi riprendiamo il cammino e lungo l’Alte Potsdamer str. vediamo la Daimlercity Berlin e sul retro dell’edificio la curiosa statua di bicicletta di Weinhaus Huth. Poi saliamo in metropolitana e ci spostiamo nel “Schöneberg” per visitare la Königskolonnaden e la Verfassungsgerichtshof des Landes Berlin. Se utilizzate la stazione di metropolitana Nollendorfplatz, su una parete c’è una targa in memoria delle vittime omosessuali del nazionalsocialismo.

Quindi ultima tappa di giornata nel “Charlottenburg” a visitare ciò che resta dell’affascinante Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, è il centro simbolico di Berlino ovest e, oltre che una chiesa, è un monumento che celebra la pace e la riconciliazione. Le rovine originali della torre occidentale, soprannominate in città “il dente bucato” sono ciò che rimane della chiesa antica, andata distrutta con i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, insieme a tutti gli altri edifici antichi della piazza.

Decidiamo di andare a fare un giro in notturna al Berliner Dom e Alexanderplatz perché meritano qualche fotografia in notturna. Stanchissimi ma soddisfatti del giro fatto, ci fermiamo per la cena al ZumNußbaum (consigliatissimo) e poi ci dirigiamo verso hotel fermandoci a bere qualcosa all’Hard Rock Cafe.

Itinerario

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